Prove non distruttive
Le prove non distruttive (PnD) sono il complesso di esami, prove e rilievi condotti impiegando metodi che non alterano il materiale e non richiedono la distruzione o l'asportazione di campioni dalla struttura in esame. Da qui la definizione di non Distruttive.
I metodi più comunemente utilizzati si basano sugli ultrasuoni, le radiazioni X e le vibrazioni, l'induzione elettromagnetica, i liquidi penetranti, oltre a metodi quali la termografia, l'endoscopia, l'estensimetria, la livellometria, l'emissione acustica, la neutrografia, l'olografia e l'interferometria ottica, la tomografia e l'olografia acustica ecc. (Fonte AIPnD).
I risultati delle indagini condotte applicando questi metodi sono alla base per la valutazione della qualità di un prodotto, per l'esame dell'integrità strutturale di un componente, per la diagnosi e ricerca delle cause di malfunzionamentinei processi produttivi e comprendono:
» esame visivo
» liquidi penetranti
» magnetoscopia
I nostri strumenti:
Magnetoscopio per il controllo dell’integrità superficiale con l’ausilio di liquidi fluorescenti.
Forster Magnatest QS 3.204 a correnti parassite per il controllo non distruttivo dei materiali metallici;